Navigando tra i palinsesti dei più importanti bookmakers online è possibile scoprire che le scommesse sull’ippica riguardano sia corse al trotto che corse al galoppo. Sono due delle tre andature naturali dei cavalli: scopriamo quali sono le differenze tra trotto e galoppo e vediamo quali sono le giocate che si possono fare sulle corse.
Le andature del cavallo: la differenza tra trotto e galoppo
I cavalli hanno tre andature naturali: il passo, il trotto ed il galoppo, ma solo le ultime due vengono utilizzate nelle corse ippiche. Il passo è un’andatura a quattro tempi, nel senso che l’animale prima sposta un arto anteriore e poi quello posteriore opposto, per poi effettuare i due movimenti speculari: in altre parole, la sequenza potrebbe essere anteriore destro-posteriore sinistro-anteriore sinistro-posteriore destro. Si tratta dell’andatura più lenta: il cavallo al passo può raggiungere velocità tra i 5 ed i 7 chilometri orari. Il trotto invece è un’andatura saltata a due tempi con cui il cavallo muove gli arti diagonalmente: arto posteriore sinistro e arto anteriore destro insieme, poi arto posteriore destro e arto anteriore sinistro contemporaneamente. In natura il trotto è un’andatura di mera transizione, ovvero quella che il cavallo adotta quando deve passare dal passo al galoppo: la velocità media si aggira tra i 15 ed i 20 chilometri orari, ma nelle corse si raggiungono anche i 55 chilometri orari. Infine c’è il galoppo, che è un’andatura saltata in tre tempi: con l’arto posteriore destro che guida il movimento, la sequenza prevede arto posteriore sinistro, arto anteriore sinistro e arto anteriore destro, per poi arrivare al tempo di sospensione che precede la falcata successiva. Un cavallo al galoppo può arrivare anche ai 70 chilometri orari.
Le scommesse sull’ippica
Esistono diverse tipologie di scommesse sull’ippica. Nell’ippica a quota fissa la quota (e di conseguenza l’eventuale vincita) sono stabilite nel momento in cui viene effettuata la scommessa; la quota può subire modifiche successivamente, ma non cambia per le puntata già fatte. Nell’ippica totalizzatore l’importo vinto dai giocatori che hanno azzeccato i loro pronostici viene stabilito in base al montepremi raccolto ed al numero delle scommesse vincenti. L’ippica nazionale è stata introdotta per consentire di giocare sulle corse dei cavalli (o su un determinato numero di esse) anche tramite le ricevitorie; non è prevista la giocata sul piazzato. E a proposito di giocate, quelle possibili sulle corse di trotto e galoppo sono davvero molte: vincente, piazzato, accoppiata, trio, tris e quartè.