Blocco dei siti di scommesse: quando avviene e perché?

Negli ultimi anni i siti di sommesse hanno raggiunto degli incredibili livelli di popolarità. Esistono tantissime piattaforme perfettamente legali su cui i giocatori italiani possono piazzare le loro puntate, ma ci sono anche dei portali che da un momento all’altro spariscono. A questo punto è lecito chiedersi perché e quando viene fatto scattare il blocco dei siti di scommesse.

Come e perchè avviene il blocco dei siti di scommesse non AMD

Il settore delle scommesse online, così come quello dei casinò “telematici” è in continua espansione e riesce a generare ogni giorni dei volumi di affari davvero importanti. Ovviamente quando ci sono degli interessi così grandi in ballo è necessario che ci siano anche degli adeguati controlli. Per questo i siti di scommesse devono essere certificati dalla AAMS, oggi AMD, ovvero dall’Agenzia delle accise, dogane e monopoli. Solo il controllo dell’Agenzia è in grado di assicurare ai clienti il rispetto delle regole e la correttezza di tutte le operazioni di ricarica, prelievo e vincita. C’è però qualcuno che preferisce giocare su siti stranieri non certificati AMD: i motivi possono essere tanti, ma l’assenza del controllo dell’Agenzia consente a questi portali di stabilire quote diverse e di non mettere limiti alle vincite.

Può capitare però che un sito di scommesse straniero venga sottoposto al blocco da parte della stessa ADM. È un provvedimento che viene preso per garantire ai giocatori la massima sicurezza, ma che protegge anche gli interessi dello Stato, per cui il settore del gioco rappresenta un’importante fonte di entrate. L’utente scopre il blocco di siti di scommesse stranieri e senza licenza quando, collegandosi all’indirizzo del portale, si trova la schermata che, con tanto di logo AAMS, dice che il sito non era raggiungibile. In pratica l’Agenzia comunicava agli IPS la lista nera dei portali da rendere irraggiungibili. In realtà il blocco è facilmente aggirabile dagli utenti utilizzando dei DNS differenti da quelli che vengono forniti in modo automatico dal provider, ma questa è un’altra storia su cui sarebbe meglio sorvolare.

Quando viene bloccato il conto di gioco

Ma i blocchi non riguardano solo i siti di scommesse “illegali”: possono capitare anche ai conti di gioco aperti presso un sito con licenza AMD. Questo può capitare, sempre per ragioni di sicurezza, quando l’utente effettua delle azioni non consentite. Ad esempio, il blocco può scattare quando non viene caricato il documento di identità entro i trenta giorni dall’iscrizione, quando si prova ad accedere al conto più colte con la password errata, quando dallo stesso computer risultano essere aperti più conti di gioco, oppure ancora quando si cerca di prelevare un grande importo dopo una vincita. Nella maggior parte dei casi il blocco del conto può essere tolto contattando il servizio di assistenza clienti del sito.