Le limitazioni sulle scommesse in Italia: tutto quello che c’è da sapere!

In Italia è possibile scommettere in modo legale su un’ampia gamma di eventi, sportivi e non. Sono tantissimi i giocatori che amano fare le loro puntate: per farlo, però, devono rimanere entro dei limiti ben precisi. La legge impone alcuni paletti che non possono essere superati, ma anche le stese piattaforme possono stabilire ulteriori limiti. Cerchiamo di capire quali sono le limitazioni sulle sommesse in Italia.

Qual è l’importo massimo per ogni scommessa?

Esistono delle limitazioni sulle scommesse in Italia, ma bisogna anche dire che questa cosa non sembra affatto frenare gli entusiasmi dei giocatori: si pensi che solo per quanto riguarda le sommesse sportive, il giro d’affari è cresciuto di 60 miliardi negli ultimi 15 anni e l’espansione non sembra ancora essersi fermata. Il limite più importante probabilmente è quello rappresentato dalla puntata massima che un giocatore può effettuare. In realtà l’importo massimo che può essere giocato non viene stabilito in modo diretto da alcun regolamento, ma va detto che la puntata massima per la singola scommessa viene calcolata sul limite di vincita, che la normativa AAMS ha fissato a 10.000 euro (si sale fino a 50.000 euro per le scommesse sistematiche). Per rispettare queste soglie di solito i bookmakers accettano puntate fino ai 100/500 euro per il singolo biglietto. In genere, chi fa una giocata che può portare d una vincita superiore alla soglia massima prevista dalla norma riceve dalla piattaforma di gioco un messaggio che lo invita a ridurre la puntata in modo da rientrare nella soglia prevista dalla norma.

Altre limitazioni sulle scommesse in Italia

Forse non tutti sanno che oltre al limite massimo c’è anche un limite minimo! La legge stabilisce che l’importo minimo di una scommessa è di 2 euro (fino al 2009 la soglia minima era pari a 3 euro). Ci sono anche dei minimi per le scommesse sistemistiche: ogni colonna deve avere un costo di almeno cinque centesimi; anche in questo caso c’è stata una riduzione dell’importo minimo, che fino al 2016 era di 25 centesimi. È quindi opportuno ricordare che i siti che permettono di piazzare scommesse non sistematiche per importi inferiori ai due euro sono illegali! Se la legge imposta delle limitazioni sulle scommesse per quanto riguarda gli importi minimi giocabili e gli importi massimi di vincita, i bookmakers possono stabilire dei limiti per quanto riguarda il numero massimo di eventi che è possibile selezionare per una schedina multipla. Non si può andare oltre i venti eventi per ciascuna schedina, però i bookmakers possono decidere di fissare dei limiti più contenuti.