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Come si calcolano i punti nel poker texas? Cosa vale di più?

Nel poker i punti vengono calcolati in base alle combinazioni tra cinque carte. Il valore delle combinazioni può essere diverso in base al gioco che si sta praticando. In questi ultimi anni sta andando sempre più di moda il poker Texas Hold’em: prima di mettersi al tavolo, reale o virtuale che sia, il giocatore deve avere le idee ben chiare su come viene calcolato il punteggio di ciascuna mano.

Calcolo dei punti nel poker Texas Hold’em: le combinazioni che valgono di più

Nel poker texano ogni giocatore ha a disposizione sette carte: alle due personali (coperte) se ne aggiungono altre cinque che sono in comune con gli altri giocatori presenti al tavolo. L’obiettivo è quello di individuare la migliore combinazione possibile su cinque delle sette carte: per farlo è necessario sapere la classificazione delle varie combinazioni e conoscere il punteggio di ciascuna mano. Per vincere bisogna avere la migliore combinazione tra i giocatori che sono rimasti fino allo showdown oppure effettuare una puntata che nessun altro giocatore è disposto a rilanciare per vedere. Ma vediamo la classificazione delle combinazioni, partendo dalla più importante e scendendo verso quella meno importante.

  1. Scala Reale, composta da cinque carte dello stesso seme che vanno dal 10 all’Asso; in altre parole, si può dire che si tratta di una scala di colore all’Asso;
  2. Scala Colore, composta da cinque carte in sequenza dello stesso seme; se due giocatori hanno una scala colore, vince quello che ha la scala che termina con la carta più alta;
  3. Poker, composto da quattro carte dello stesso valore più una; anche in questo caso, se ci sono due giocatori con un poker in mano, vince quello che ha fatto poker con la carta più alta;
  4. Full, composto da un tris e da una coppia, ovvero tre carte dello stesso valore più due carte dello stesso valore; se due giocatori hanno un full, vince chi ha fatto tris con la carta più alta;
  5. Colore, composto da cinque carte dello stesso seme, ma non in sequenza; come sempre, se due giocatori hanno colore, vince quello che ha la carta più alta;
  6. Scala, composta da cinque carte in sequenza che non appartengono allo stesso seme; la scala più bassa è quella composta da A-2-3-4-5, mentre quella più alta è composta da 10-J-Q-K-A;
  7. Tris, composta da tre carte dello stesso valore più due carte scollegate; in caso di parità vince chi ha fatto tris con la carta più alta; se le tre carte sono uguali per entrambi i giocatori, si premia quello che ha la carta spaiata con il valore più alto;
  8. Doppia Coppia, composto da due coppie di carte dello stesso valore più una carta spaiata; se più giocatori hanno una doppia coppia, vince quello con la coppia dal valore più alto;
  9. Coppia, composta da due carte dello stesso valore più tre carte scollegate;
  10. Carta Alta, nelle mani più basse si premia il giocatore che ha la carta più alta; se la carta più alta è in comune o uguale a quella degli altri giocatori, si guarda il valore della seconda più alta e così via.

Se due giocatori hanno la stessa mano ed è impossibile decretare un unico vincitore, si verifica lo split, ovvero il pareggio; in tal caso il piatto viene diviso in parti uguali tra i due. Come si può intuire dall’elenco precedente, rispetto al poker tradizionale a cinque carte ci sono un paio di differenze importanti: non c’è la gerarchia dei semi ed il full batte il colore.

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